Come facilmente intuibile dal titolo, in questo articolo si parlerà di cure e rimedi per pelli problematiche, ma soprattutto cercheremo di capire come curare l’acne.
Se siete qui è perché la mattina non ne potete più di guardarvi allo specchio e scoprire nuovi brufoli.
Allora vi avviso subito che in questo post non troverete nessuna informazione miracolosa.
Semplicemente ho cercato di mettere insieme ciò che ho letto sparso nell’internet, sperando di essere utile in qualche modo.
Dividerò l’articolo in tre punti giusto per fare chiarezza.
Ma se non ve ne frega niente delle noiose premesse potrete passare direttamente alla parte che spiega come debellare definitivamente l’acne ed avere una pelle che manco il sedere di un bambino (scherzo, non ne ho idea, ma mi pareva carino essere un po’ shocking).
1 DI COSA SI TRATTA
La nostra pelle è ricoperta di ghiandole sebacee, dove più, dove meno.
Normalmente queste ghiandole si associano ad un follicolo pilifero ed è qui (attenzione, state per entrare nella parte splatter) che si riversa la produzione di sebo e di residui cellulari.
Lo so, fa un po’ schifo, io dico sebo e voi pensate ad una cosa un po’ zozza, invece il sebo è importantissimo per la pelle, regola l’evaporazione dell’acqua mantenendola idratata.
Quando però questa produzione diventa eccessiva il sebo che fuoriesce, a contatto con l’aria si ossida dando vita ai punti neri.
Quando il sebo rimane intrappolato sotto cute, dall’esterno quello che vediamo sono punti bianchi.
L’occlusione dei follicoli a causa del sebo e di cellule morte associato alla proliferazione dei batteri (in particolare il Propionibacterium Acnes) causano l’infiammazione dei follicoli.
Da qui è tutto un rotolare giù dalla collina, i follicoli si infiammano e si sviluppano papule che producono pus e tutto quello che, se sei qui a leggere, già sai.
2 PERCHE’ A ME
Questa è la parte bella perché in tutto l’internet non c’è nessuno che sappia con certezza perché a qualcuno tocchi questa disgrazia chiamata acne e ad atri no.
Di sicuro pare stabilito un legame con la fase dello sviluppo ormonale nell’adolescenza. Una certa tendenza genetica, ma anche questo è un “sembrerebbe”.
Molti indicano tra le cause scatenanti anche lo stress, ma quando non sanno che pesci pigliare ti dicono che il problema è dovuto allo stress, pure se il problema è l’alluce valgo o la maionese che impazzisce.
La notizia buona in questo mare di idee confuse, è l’assoluzione delle cattive abitudini alimentari come causa dell’acne.
Ciò significa che ora potrete sfondarvi di salame e cioccolata (possibilmente non insieme) fino al vomito, vi verrà un culo da registrare al catasto, ma neanche un brufolo in più. Ottimo, no?
3 COSA POSSO USARE
Ora, appurato che la maledetta è causata da occlusione di pori e infiammazione batterica, cosa si può fare? Esfoliare e disinfettare, il tutto dopo un’accurata pulizia che non deve assolutamente aggredire la pelle.
Per intenderci non dovete usare il napalm come latte detergente, non funzionerebbe. Piuttosto andrebbe usato un detergente che rispetti il Ph della pelle che, ricordiamolo, è acido.
Dopodiché esistono in commercio diversi prodotti che ci aiutano a combattere l’infiammazione batterica e a esfoliare, cioè eliminare tutto lo strato di cellule morte che ostruisce i dotti infiammati, tra questi abbiamo:
Benzac una crema a base di Perossido di Benzoile, dalle proprietà antisettiche, efficace contro i batteri che infiammano la ghiandola sebacea
Skinoren a base di acido azelaico dalle proprietà antinfiammatoria e antibatterica oltre a contrastare la formazione di radicali liberi
Retinoidi come Airol e Roaccutane, creme a base di tretinoina dal forte potere esfoliante, perfette per disostruire i follicoli occlusi e infiammati.
Acidi come l’acido acetilsalicilico, l’acido glicolico e l’acido lattico, presenti in diversi prodotti cosmetici come creme e lozioni. Sostanze dal forte potere cheratolitico, in grado di levigare e rendere più luminosa la pelle.